I Centri Territoriali di Supporto costituiscono una rete di servizi, distribuita uniformemente su tutto il territorio italiano, per offrire consulenza e formazione a insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento e con altri bisogni educativi speciali.
Il progetto "Nuove tecnologie e disabilità", elaborato dal Dipartimento per l'Innovazione Tecnologica del Ministero dell'Istruzione nel 2005, ha istituito la prima rete pubblica di Centri per gli ausili (Centri Territoriali di Supporto). L'istituzione e il funzionamento dei Centri è stato definito tramite le azioni 4 e 5 del progetto, con i seguenti obiettivi:
Azione 4: Realizzare una rete territoriale permanente che consenta di accumulare, conservare e diffondere le conoscenze (buone pratiche, corsi di formazione) e le risorse (hardware e software) a favore dell'integrazione didattica degli alunni con disabilità (Legge 104/92), con disturbi specifici di apprendimento (Legge 170/10) e con altri bisogni educativi speciali (Direttiva del 27 dicembre 2012 ), attraverso le Nuove Tecnologie. La rete dovrà essere in grado di sostenere concretamente le scuole nell'acquisto e nell'uso efficiente delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica;
Azione 5: Attivare sul territorio iniziative di formazione sull'uso corretto delle tecnologie rivolte gli insegnanti e agli altri operatori scolastici, nonché ai genitori e agli stessi alunni.
I Centri Territoriali di Supporto sono collocati presso scuole-polo con il compito di attivare reti fra scuole e fra scuole e servizi per una piena inclusione degli alunni nel percorso formativo e di una gestione efficiente delle risorse disponibili sul territorio. Sono composti dal Dirigente scolastico, da almeno tre docenti.
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Nota del 28 settembre 2020 n. 17377 (Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) – indicazioni operative per l'aggiornamento dei documenti strategici delle istituzioni scolastiche);
- Nota del 19 maggio 2020 n. 7851 (Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) – aggiornamento dei documenti strategici delle istituzioni scolastiche (Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento, Piano triennale dell'offerta formativa);
- Portale Ausili Didattici febbraio 2020 (Piattaforma web per la messa in rete delle scuole sul territorio per i temi dell'inclusione scolastica);
- Decreto Legislativo 7 agosto 2019 n. 96 (Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante: «Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107»);
- Nota del 12 aprile 2018 n. 847 (D.Lvo n. 66/2017- Scuole polo per l'inclusione);
- Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n. 66 (Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107);
- Decreto Legislativo del 13 aprile 2017 n. 63 art. 7 comma 3 (Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107);
- Legge 13 luglio 2015 n. 107 art. 1 c. 181 lettera c par. 6 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti);
- Protocollo d'intesa per la tutela del diritto alla salute, allo studio e all'inclusione art. 2 (Accordo del 27 marzo 2015 tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministero della Salute);
- Nota del 22 novembre 2013 n. 2563 (Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali. A.S. 2013/2014. Chiarimenti.);
- Nota del 27 giugno 2013 n. 1551 (Piano Annuale per l'Inclusività - Direttiva 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8/2013);
- Circolare del 6 marzo 2013 n. 8 (Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 "Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica". Indicazioni operative);
- Direttiva del 27 dicembre 2012 punto 2.1 (Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica);
- Decreto ministeriale del 12 luglio 2011 n. 5669 art. 8 (Decreto applicativo della Legge 8 ottobre 2010 n. 170);
- Legge 8 ottobre 2010 n. 170 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico);
- Legge 5 febbraio 1992 n. 104 art. 13 comma 1 lettera a (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).
IL CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO DI BERGAMO
Dal 2010 il CTS di Bergamo si occupa anche di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), disturbo dell’attenzione e iperattività (ADHD) e bisogni educativi speciali (BES). Gli operatori sono insegnanti specializzati, oltre alla consulenza informatica forniscono anche un’assistenza educativa e pedagogica.
Dal 2019 la nuova sede del CTS si trova presso l’istituto Majorana di Seriate ed è composto da:
- Umberto Grazioli coordinatore del Cts
- Cristina Campigli referente disabilità
- Annalisa De Rosa referente per i Dsa
- Anna Maria Crotti – Dirigente Scolastico del CTS-Bergamo
Il CTS di Bergamo
Ha il supporto di un Comitato Tecnico Scientifico così composto:
COMPONENTI Comitato Tecnico Scientifico
Chi | Funzione |
---|---|
Anna Maria Crotti | dirigente scolastico della scuola sede del CTS |
Maria Arcidiaco | DSGA della sede del CTS |
Alessandra Guarino | referente per l’Inclusione dell’A.T. di Bergamo |
Serenella Besio | referente dell’Università di Bergamo |
Umberto Grazioli | referente CTS Bergamo |
Roberta Villa | dirigente scolastico Scuola Polo per l’Inclusione |
Maddalena Dasdia | referenti dei CTI della provincia di Bergamo |
Massimo Giupponi | referente ATS Bergamo |
Claudio Cancelli | referente per la Provincia di Bergamo |
Gabriella Rota Stabelli | referente per le associazioni del territorio |
COMPITI DEL CTS
- Ottimizzare le risorse intervenendo sia nella fase di acquisizione delle attrezzature che nella loro gestione, facilitando i trasferimenti da una scuola all’altra secondo il variare dei bisogni;
- Fornire assistenza tecnica, ossia aiutare le scuole a risolvere i più comuni problemi di funzionamento e adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti;
- Fornire assistenza didattica, ossia aiutare le scuole ad utilizzare lo strumento in modo efficace in tutte le attività scolastiche, considerando anche gli aspetti psicopedagogici e le esigenze delle varie discipline;
- Curare con la scuola l’addestramento iniziale dello studente e seguirlo nelle successive azioni volte ad accrescere le sue competenze; o Il CTS fornisce questo servizio sia via e-mail sia telefonicamente.
- Curare la formazione agli operatori con interventi flessibili e mirati, in grado di rispondere anche ad esigenze contingenti (ad es. per cambio di insegnanti o di scuola).
Il CTS:
- fornisce informazione e consulenza didattica ad operatori scolastici e famiglie
- promuove iniziative di formazione, sulla base delle esigenze delle scuole e dell'utenza
- fornisce ausili e software in comodato d'uso agli operatori della scuola, alle famiglie, sulla base delle richieste e delle necessità degli alunni ma anche per contribuire alla formazione dei docenti sull'uso delle tecnologie assistive.
ATTIVITÀ
Consulenza
Il servizio di consulenza mira a fornire attraverso adeguate competenze degli operatori supporto e assistenza alle scuole e ai singoli docenti ed educatori, sull'uso degli strumenti informatici a sostegno dell'inclusione scolastica degli alunni disabili, degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Il servizio è aperto anche alle famiglie. Inoltre è possibile ricevere, per chi ne facesse specifica richiesta, hardware e software in comodato d’uso.
Formazione
Il centro organizza e gestisce corsi di formazione rivolti a tutti gli operatori che lavorano nella scuola di ogni ordine e grado con soggetti disabili, DSA e BES. In particolare la formazione persegue due obiettivi: formare docenti con competenze informatiche tali da renderli autonomi e capaci di realizzare percorsi didattici; formare docenti "buoni utilizzatori" dei software open source (gratuiti), competenza fondamentale nella costruzione di una più ampia professionalità. Le attività di formazione e aggiornamento vengono svolte, prevalentemente, in presenza presso la sede del CTS, in uno spazio dedicato, attrezzato con tecnologie digitali adatte all’erogazione delle varie tipologie di corsi. Alle scuole che ne fanno formalmente richiesta gli operatori del CTS Bergamo possono erogare il servizio di formazione e consulenza presso le loro sedi. Durante il periodo di emergenza sanitaria il servizio continua ad essere operativo con consulenze e formazione a distanza.
Ricerca
Il gruppo di lavoro sviluppa un percorso di ricerca per la valutazione e l'utilizzo di tecnologie software e hardware che possono sempre meglio favorire i processi di apprendimento e di inclusione. Lavoro che viene sviluppato al suo interno e nella raccolta delle esperienze del territorio. Gli operatori del CTS svolgono in itinere percorsi di autoformazione finalizzati ad una sempre crescente qualità del servizio erogato.
Ricerca-Azione
Nella prospettiva della ricerca-azione, gli operatori del CTS di Bergamo, operando in affiancamento agli insegnanti della scuola organizzano momenti formativi e di intervento diretto tesi ad integrare le competenze informatiche, ad elaborare percorsi didattici e ad attuarne la sperimentazione sul campo. L’attività nella sua complessità e globalità mira al miglioramento del processo di insegnamento-apprendimento.